Per mamma e papà un gestore che prepara le spese future dei figli

LE COPPIE DI FATTO
gennaio 30, 2019

Per mamma e papà un gestore che prepara le spese future dei figli

Il gestore di mamma e papà: ecco come prepararsi per le spese per i figli

Pianificare per tempo le proprie necessità finanziarie, puntando a far crescere il patrimonio nel lungo periodo, può aiutare i genitori nel difficile compito di crescere i propri figli facendo fronte alle loro esigenze, perché le spese sono numerose e a volte impreviste.

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Spesso i figli oggi pretendono di avere videogiochi e telefoni cellulari di ultima generazione. Ma per molti genitori, pagare per giochi e gadget è l’ultima delle priorità finanziarie.

Il costo medio per far crescere un figlio varia da paese a paese, ma c’è un elemento in comune nella varietà dei dati nazionali: il denaro necessario per crescere i figli fino alla maggiore età è molto più di quanto si possa immaginare. Le loro esigenze sono cambiate, sono diventate sempre più costose.

In Italia, la spesa per mantenere un figlio fino ai 18 anni varia da un minimo di 117.400 euro per le famiglie con un reddito intorno ai 22mila euro, a 288.600 per chi guadagna oltre i 70mila, secondo calcoli dell’Osservatorio nazionale di Federconsumatori1. Questi numeri sono stati calcolati considerando le voci di spesa più importanti come affitto/mutuo, alimentazione, trasporti e comunicazione, abbigliamento, salute ed educazione. Insomma, secondo Federconsumatori una coppia con un figlio spende il 25% in più di chi non ne ha. E dove non arrivano i genitori, intervengono i nonni, con una crescita delle spese del 9% del pensionato medio. 

La spesa per crescere un figlio, poi, non finisce nemmeno al compimento del diciottesimo anno. Genitori – e nonni –  continuano, per scelta o per necessità, a contribuire al mantenimento dei figli anche in età adulta. La voce di spesa più importante è probabilmente costituita dalle rette universitarie, che possono essere anche molto onerose, cui si aggiungono i costi di mantenimento per chi studia lontano da casa.

 

Il gap tra la generazione dei “baby boomer” e quella dei loro figli sulla possibilità di accesso alla proprietà immobiliare è a livelli critici. In Canada, per esempio, stando a un rapporto pubblicato da Generation Squeeze5, a un cittadino standard occorrono 13 anni per mettere da parte il denaro necessario per pagare un acconto del 20% sull’acquisto di una casa, rispetto ai cinque anni di quando i suoi genitori si affacciavano all’età adulta nel 1976.

Un altro studio condotto nel Regno Unito rivela che in media i genitori danno ai figli più di 24.000 sterline per consentire loro di accedere al mercato immobiliare – una pratica che colloca la “banca di mamma e papà” al pari dell’undicesimo ente erogatore nazionale di mutui6.

 

Un approccio diverso

A fronte di un rendimento scarso del denaro, con il perdurare di tassi d’interesse bassissimi, è necessario che genitori e tutori adottino un diverso punto di vista.

Il sondaggio di AXA IM sui consumatori, Voices, rileva un’eccessiva tendenza a lasciare i propri risparmi su conti correnti. Ad esempio, nel Regno Unito solo il 24% della popolazione è titolare di un prodotto d’investimento. La percentuale scende al 22% in Italia, e addirittura al 10% in Francia. In Italia, inoltre, solo una piccola parte del campione intervistato si dice disposto ad assumersi del rischio per ottenere un migliore rendimento.

Forse non si dovrebbe più pensare in termini di “banca di mamma e papà”, ma piuttosto di “gestore di mamma e papà”.

È più che mai necessario pianificare per tempo le proprie necessità finanziarie, puntando a far crescere il patrimonio nel lungo periodo. Investire con l’obiettivo di un flusso di reddito stabile e rendimenti costanti, in un contesto altamente imprevedibile, non è impresa facile.

Ma, naturalmente, se volete investire per il futuro dei vostri figli, mettereste tutte le vostre uova in un solo paniere? Quasi nessun genitore sarebbe disposto a rischiare tanto.

A questo proposito, una strategia multi-asset gestita attivamente può aiutare gli investitori a realizzare i loro obiettivi di lungo termine.

Le strategie multi-asset consentono una maggiore diversificazione, in grado di proteggere il patrimonio dalla volatilità. I gestori di portafogli possono sovrappesare o sottopesare specifici strumenti, in base alle condizioni di mercato prevalenti, spaziando in un ampio universo di possibilità.

I fondi multi-asset riuniscono in un solo prodotto le migliori qualità di diverse asset class, e in questo modo possono aiutare gli investitori a realizzare i risultati finanziari auspicati: protezione del capitale, crescita o rendimento. Possono inoltre proteggere il portafoglio da rischi ed eventi specifici.

 Liquidità e mercati – pensare nel lungo termine

Se è vero che le performance passate non devono mai essere considerate predittive di rendimenti futuri, il raffronto tra le performance dei risparmi e quelle degli investimenti in questi ultimi anni è impressionante. Ad esempio, negli ultimi cinque anni, i titoli di stato a livello mondiale hanno ottenuto un rendimento annualizzato del 7,95%, misurato dall’indice JPMorgan Global Government Bond7. I mercati azionari globali nello stesso periodo hanno realizzato in media una performance annua del 13,3%, come si evince dal MSCI All Country World Index8 – livelli neppur lontanamente raggiunti dalla liquidità.

Anche l’investimento però andrebbe sempre affrontato in un’ottica di lungo periodo: idealmente, prima l’investitore – e il genitore – si attiva, migliori saranno i risultati. Ad esempio, supponendo una crescita annua media del 4%, se il gestore di mamma e papà avesse iniziato a investire 100 dollari al mese alla nascita del figlio, al diciottesimo compleanno del ragazzo avrebbe racimolato un gruzzolo di 30.977 dollari9 – un buon punto di partenza per affrontare l’età adulta.

Ciò che è evidente, tuttavia, indipendentemente da quale forma d’investimento scelgano i genitori, è l’agire per tempo. E i vantaggi della diversificazione delle strategie multi-asset potrebbero essere una buona soluzione per investire sul mercato con un orizzonte di lungo termine, contribuendo a superare le difficoltà finanziarie future.

 Fonte: Serge Pizem , Global Head of Multi-Asset Investments

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